Acciaio al Carbonio

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Con il termine acciaio si intende una lega composta principalmente da ferro e carbonio, quest’ultimo in percentuale inferiore, o uguale, al 2,06%. Superata questa soglia, infatti, la proprietà delle lega muta e viene denominata ghisa.

Il carbonio presente nella lega ha la funzione di elemento alligante, ovvero di rafforzo della lega stessa,  rendendola più resistente.  L’acciaio al carbonio, quindi, della tipologia proposta da Wagner Acciai, è un materiale particolarmente resistente adatto a molteplici usi nei più disparati settori produttivi.

Gli usi dell’acciaio al carbonio sono innumerevoli: basta dire che senza la disponibilità di acciaio di alta qualità a prezzi accessibili la rivoluzione industriale non sarebbe stata possibile. Oggi grazie alle tecnologie di lavorazione e produzione dell’acciaio esistono molteplici categorie di materia prima, ciascuna adatta a specifici usi.

Recenti statistiche sulla diffusione dell’acciaio sostengono che, al mondo, ne vengono prodotte un miliardo di tonnellate all’anno, comprensivo di affinazione tramite altoforno, fusione di materiali ferrosi e dei processi produttivi più diffusi come la forgiatura, il trattamento termico, lo stampaggio e la laminazione.

Oltre al carbonio, l’acciaio può essere arricchito anche con altri elementi. Per specifici usi, ad esempio, si aggiunge il silicio che, aggiunto fino al 2%, rafforza la lega. Il cromo, a sua volta, aumenta la temprabilità, mentre il nichel la tenacità.

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